Il club delle lettrici

il club delle lettrici
Il club delle lettrici di Renate Dorrestein
Tradotto da Laura Pignatti
Guanda Editore
132 pagine

In questo venerdì uggioso vi racconto de Il club delle lettrici di Renate Dorrestein, da cui è tratto il brano che ho letto al compleanno della Biblioteca di Capriolo (pag. 37).

Questo libro potrebbe stupirvi, perché ha uno stile tutto suo, decisamente diverso dai romanzi che di solito ho tra le mani.

Non è stato amore a prima pagina, mi ha molto confusa l’ingresso in medias res senza nessun punto di riferimento e con frasi continuamente interrotte, come fosse un discorso molto confuso (cosa che, in effetti, un po’ è).

Incipit

Non abbiamo alcun motivo per negare di avere ucciso Gideon de Wit. Ma definirlo omicidio… E poi no, non è stata colpa del nostro sponsor, The Famous Grouse, decisamente no. Figurarsi se vogliamo screditarlo.

Renate Dorrestein, Il club delle lettrici

Le componenti di un club di lettura si trovano, a quanto si può intuire inizialmente, convocate da una giudice e la portavoce del gruppo sta spiegando come siano andati alcuni fatti, tra cui la morte dello scrittore preferito delle signore, Gideon de Wit.

La voce narrante, in prima persona, tiene un precipitoso discorso, lungo tutto il romanzo, senza mai dare spazio ad altri. Le voci della giudice e delle amiche sono filtrate sempre dalla narratrice che, onestamente, non ho trovato troppo simpatica ma sicuramente ben tratteggiata.

Una volta entrata nell’ottica però tutto diventa più scorrevole e le 132 pagine si leggono velocemente.

Nonostante la disastrosa crociera letteraria a cui partecipano le signore e le successive (dis)avventure, sono riuscita comunque a sorridere. Si sentono anche tanto freddo e tantissima umidità, vista l’ambientazione al largo della costa Scozzese. Naturalmente, trattandosi di un club di lettura, sono costantemente presenti citazioni letterarie e sul mondo dei libri in generale.

Molto utili le note a cui fare riferimento per approfondire la conoscenza della Scozia, anche se durante la lettura sono troppo invadenti, meglio leggerle alla fine del libro.

Mi è piaciuto

Lì i personaggi, quando il libro è finito, vanno avanti con la loro vita, solo che noi non li vediamo più.

Renate Dorrestein, Il club delle lettrici

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