Libum
Ispirata dalla lettura de Il diritto dei lupi, ho voluto provare una delle ricette più famose dell’Antica Roma: il libum.
Il libum era una specie di focaccia a base di ricotta di pecora e farina di farro, cotta su uno strato di foglie d’alloro. Io ho fatto dei panini, ma può essere cotta anche intera.
È buona sia con i formaggi che con la frutta secca, anche se l’abbinamento migliore secondo me è quello con il miele.
Sicuramente la consistenza non è quella a cui siamo abituati, da provare!
Nel caso siate curiosi e abbiate voglia di cimentarvi con il latino, la ricetta originale si trova nel De agri cultura di Catone.
Ingredienti (per circa 6 panini):
80g di farina di farro
250g di ricotta (di pecora per un’esperienza più strong)
1 uovo
1/2 cucchiaino di sale
10/15 foglie di alloro
Olio extravergine d’oliva qb
Procedimento:
Unite la farina, l’uovo, la ricotta e il sale in una ciotola e mescolate fino ad ottenere un composto morbido e un po’ appiccicoso.
Foderate una teglia con della carta da forno, distribuite le foglie di alloro e condite con un filo d’olio.
Formate i panini con le mani e appoggiateli sulle foglie di alloro.
Infornate a 200 gradi per 30/40 minuti (forno statico).
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