Il caso Agatha Christie

Il caso Agatha Christie di Nina de Garmont
Tradotto da Massimo Ortelio
Neri Pozza Editore
336 pagine – 11 ore e 15 minuti di ascolto

Da un anno gli audiolibri mi accompagnano nei miei tragitti casa-lavoro ed il primo che ho scelto per il 2023 è stato Il caso Agatha Christie di Nina de Garmont, verso il quale avevo grandissime aspettative, probabilmente per il titolo (scelta molto azzeccata in termini di marketing).

Attraverso la voce di Nan O’Dea, amante di Archie Christie, ho ascoltato una potenziale versione su cosa sia successo nel dicembre del 1926, quando Agatha Christie sparì da casa per undici giorni.

La famosa giallista è infatti realmente scomparsa in quel periodo, ma non ha mai rivelato a nessuno cosa abbia fatto o dove sia stata: il gancio perfetto per giocare con la sua storia e ipotizzare uno scenario più o meno plausibile.

I capitoli della sparizione si alternano e intrecciano con il passato di Nan, che a mio parare è a tutti gli effetti la vera protagonista di tutto il romanzo.

Incipit

Tanto tempo fa, in un altro paese, per poco non ammazzai una donna.

Nina del Garmont, Il caso Agatha Christie

A dispetto delle apparenze, Nan ha un passato piuttosto difficile che l’ha profondamente segnata e che ancora influenza le sue scelte nel presente.

Dopo una serie di eventi e coincidenze Nan, Agatha, Finbarr (ex fidanzato di Nan) e l’ispettore Chilton si trovano ad occupare una villa di campagna, rinominata “la casa senza tempo”, e restano sospesi per qualche giorno senza il coraggio di ritornare alla realtà.

In questi giorni trascorsi nella bolla non mancano un paio di morti sospette, che si intuisce non siano state naturali e delle quali dovranno rendere conto alcuni dei protagonisti. Tutti i cerchi si chiudono e anche questo lato “giallo” del romanzo è ben collegato al resto, in perfetto stile Christie.

Di questo romanzo ho anche apprezzato il tentativo di raccontare la condizione delle donne nell’Inghilterra e nell’Irlanda del primo dopoguerra, così come ho apprezzato la scrittura scorrevole che si legge (e ascolta) con piacere. È stato anche interessante ascoltare la storia dal punto di vista di un personaggio, quello dell’amante, spesso relegato a secondario o tutt’al più ad antagonista; ciò non toglie che mi sia risultata antipatica fino all’ultima pagina, ma questo fa parte dell’esperienza di lettura.

Di contro mi è rimasta la sensazione che ci fosse troppa carne al fuoco, in alcuni casi giusto per allungare un la storia e abbracciare vari generi, dal giallo allo storico passando per il romantico. Troppi intrecci e qualche forzatura tali da avermi fatto notare un buco di trama a mio parere non indifferente nella storia passata di Nan, in particolare durante la sua fuga (no spoiler, ma ci vediamo nei commenti per commentare questa cosa).

L’ho ascoltato con curiosità fino alla fine ma non sono certa di poterlo consigliare con entusiasmo, a voi la scelta.

Leggilo se: vuoi immergerti nelle atmosfere inglesi ed irlandesi dei primi del ‘900.

Cosa mi è piaciuto

Non esiste da nessuna parte un posto dove puoi nasconderti per sempre.

Nina de Garmont, Il caso Agatha Christie

Dove trovarlo

Online lo potete trovare su ibs oppure su GoodBook.

In libreria potete chiedere a La libreria del lago.

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