Lungo petalo di mare

Lungo petalo di mare di Isabel Allende
Tradotto da Elena Liverani
Feltrinelli Editore
352 pagine

Inizio l’anno con Lungo petalo di mare di Isabel Allende (Feltrinelli, 2019), scelto dal gruppo di lettura della mia biblioteca.

Questo romanzo mi ha trasportata in una parte del mondo a me sconosciuta, il Cile, ed ho potuto scoprire un pezzo di storia contemporanea che ignoravo.

Victor e Roser, marito e moglie per necessità ma legati da un profondo affetto, sono costretti a fuggire dalla Spagna dopo l’ascesa di Franco. Lui medico e lei musicista, in un primo momento vivono come rifugiati in Francia, poi riescono a salpare alla volta del Cile (“un lungo petalo di mare e vino e neve”) grazie a Pablo Neruda. Il poeta infatti, di sua iniziativa, nel 1939 noleggia il piroscafo Winnipeg e riesce a portare duemila spagnoli al sicuro in America del Sud.

In Cile Victor e Roser vivranno anni sereni, fino a quando, nel 1973, anche la nazione che li ospita viene colpita da un golpe che li costringerà a fuggire in Venezuela, a dimostrazione di come la Storia raramente tenga conto dei piani delle persone.

Incipit

Il piccolo soldato apparteneva alla Quinta del Biberón, la leva dei ragazzini reclutati quando ormai non erano più rimasti né giovani né vecchi per la guerra. Victor Dalmau accolse lui e gli altri feriti che senza molti riguardi, a causa della fretta, vennero estratti dal vagone merci e poi distesi come fasci di legna sulle stuoie che ricoprivano la pavimentazione di cemento e pietra della Estación del Norte ad attendere che altri veicoli li trasportassero negli ospedali dell’Esercito dell’Est.

Isabel Allende, Lungo petalo di mare

La lettura, che ho trovato scorrevole, è suddivisa in capitoli a cui corrispondono diversi anni o decenni delle vite di Victor, Roser e degli altri personaggi, a volte anche con grandi salti temporali. Per questo, in particolare dalla seconda metà del romanzo, ho avuto la sensazione di leggere una cronaca e di non riuscire ad essere partecipe alle vicende raccontate.

Tutti i fatti riportati sono realmente accaduti, così come i personaggi sono ispirati a persone realmente esistite; mi aspettavo quindi un maggiore coinvolgimento emotivo, che non ho provato.

Victor e Roser alla morte di Guillem, fratello di Victor, si sposano per potersi imbarcare sul Winnipeg insieme al piccolo Marcel e riescono quindi a trasferirsi in Cile poco prima dello scoppio della seconda guerra mondiale. Lì formano una famiglia anomala ma probabilmente migliore di molte altre, fondata sul rispetto e l’affetto, che si trasformeranno in amore con gli anni.

Seppur ben delineati, ho trovato i personaggi leggermente piatti, senza contrasti interiori o con altri (Victor e Roser non litigano nemmeno una volta nel corso della vita), che procedono come treni ad alta velocità scrollandosi di dosso quasi tutto ciò che accade.

In compenso ho apprezzato la loro capacità di sapersi adeguare alle situazioni più difficili e di rimboccarsi le maniche fino alla fine; dall’opera prestata da Victor come medico nella guerra civile spagnola prima e in Sud America poi, al lavorare in un bar per potersi mantenere.

Lungo petalo di mare ha il pregio di raccontare con delicatezza quanto si possa sentire spaccato chi è costretto ad abbandonare la propria terra d’origine, con la speranza di potervi fare ritorno, di come alla violenza cieca non ci sia mai spiegazione e di quanto meglio si possa prendere anche dalle situazioni peggiori perché “se si vive abbastanza, i cerchi si chiudono“.

Leggilo se: vuoi conoscere uno spaccato del ‘900 al di fuori dell’Europa.

Cosa mi è piaciuto

Ciò che più desiderava il poeta, amante dei piaceri della vita, era poter scrivere ininterrottamente, cucinare per i suoi amici ed essere lasciato in pace.

Carme aveva detto più di una volta che se fosse morta in Cile avrebbe voluto essere sepolta in Spagna, dove riposavano suo marito e suo figlio Guillem, e che se fosse morta in Spagna avrebbe voluto essere sepolta in Cile, per stare vicina al resto della famiglia […] era l’angoscia dell’amore diviso, della separazione, del dover vivere e morire lontano dai propri affetti.

Isabel Allende, Lungo petalo di mare

Dove trovarlo

Online lo potete trovare su ibs oppure su GoodBook.

In libreria potete chiedere a La libreria del lago.

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