Aristotele detective

Aristotele detective Margaret Doody
Aristotele detective di Margaret Doody
Traduzione di Rosalia Coci
Sellerio Editore
427 pagine + postfazione

Aristotele detective è stato il mio unico acquisto al Salone del Libro di Torino dello scorso maggio. Purtroppo non avevo spazio nel bagaglio e mi ero ripromessa che avrei comprato un solo libro, attingendo magari alla mia lunga lista di libri da leggere.

Come spesso mi accade invece ho comprato un titolo che mi era sconosciuto e ne sono stata assolutamente felice.

La mia mente ha fatto un salto indietro a Il diritto dei lupi perché anche in questo caso mi sono ritrovata tra le mani un giallo ambientato nell’antichità, più precisamente in Grecia. Allo stesso modo ho incontrato un personaggio famoso, Aristotele (ne Il diritto dei lupi era presente Cicerone) impegnato a far cadere un’accusa di omicidio.

Incipit

Ascoltami, o musa Clio, e aiutami nella stesura di questa storia. I fatti che riferisco sono veri. Io, Stefanos, figlio di Nichiarco, cittadino d’Atene, intendo esporre qui le strane e terribili avventure che mi capitarono nel primo anno della 112a Olimpiade.

Margaret Doody, Aristotele detective

Il narratore e protagonista è Stefanos, giovane patrizio di Atene, da poco orfano di padre, impegnato a cercare di capire come amministrare i beni e le tenute di proprietà. Quando però il trierarca Boutades viene ritrovato morto, ucciso da una freccia, Stefanos deve anche difendere il cugino Filemone dalla falsa accusa di omicidio.

Stefanos viene aiutato a risolvere il caso proprio da Aristotele, anche se non se ne rende conto fin quasi al processo finale. Grazie a piccoli indizi sparsi fin dalle prime scene, Aristotele deduce chi sia il vero colpevole. Io naturalmente non l’ho capito fino alla fine, come sempre.

Ho trovato due diversi aspetti interessanti in questo romanzo: l’evoluzione di Stefanos e la volontà dell’autrice di dimostrare che, senza Aristotele e il suo metodo dimostrativo, non esisterebbero molti dei grandi investigatori della letteratura (Sherlock Holmes su tutti).

Per quanto riguarda l’evoluzione di Stefanos, possiamo quasi considerare la storia come una romanzo di formazione dal momento che all’inizio il giovane non sa quasi nulla della vita, della retorica e ovviamente di indagini e metodo dimostrativo. In questo Aristotele sarà una vera guida che accompagnerà il protagonista nel percorso da ragazzo a uomo.

Mi affido a chi conosce più di me l’Antica Grecia per valutare l’attendibilità storica, che a me è parsa molto valida. È infatti preponderante il timore e la riverenza che dimostrano tutti i protagonisti nei confronti degli Dei, i sacrifici e le preghiere costantemente presenti. Inoltre l’importanza dell’opinione altrui e le formalità che legavano i rapporti tra gli aristocratici sono piuttosto interessanti per chi, come me, è digiuna di cultura greca.

Una lettura consigliata, anche sotto l’ombrellone.

Cosa mi è piaciuto

Gli aristocratici sono come anitre che galleggiano in uno stagno: serene e imperturbabili di sopra, ma intente ad annaspare furiosamente di sotto, e a provocare invisibili correnti sotto la superficie.

Margaret Doody, Aristotele detective

Dove trovarlo

Online lo potete trovare su ibs oppure su Libri da Asporto.

In libreria potete chiedere a La libreria del lago.

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