Oggi è San Valentino, la festa degli innamorati, e la ricetta che vi propongo è presa proprio dal primo appuntamento tra Erica e Patrik, i protagonisti de La principessa di Ghiaccio.

Parlo dei bliny di patate, dei piccoli “pancake salati”, non trovo definizione migliore. Dopo averli assaggiati ho capito perché Erica li abbia cucinati per conquistare Patrik: sono golosissimi e si possono farcire con gli ingredienti che più vi piacciono. Io semplicemente li ho abbinati a del formaggio spalmabile e a del salmone affumicato.

Cercando un po’ online ho scoperto che i bliny (o blinì, o blinis) si preparano in molti paesi del nord Europa e anche in Russia. Anche l’impasto può essere fatto in moltissimi modi differenti, qui sotto trovate quello che ho testato io.

Ingredienti per circa 16 bliny:

300g di patate

100g di latte

20g di lievito di birra fresco

100g di farina 0

3 uova

Noce moscata, sale e pepe q.b.

Burro q.b. per cuocere

Per farcire:

175g di formaggio spalmabile

150g di salmone affumicato

Procedimento:

Pelate le patate, tagliatele a tocchetti e cuocetele in pentola a pressione per 6 minuti a partire dal fischio (vanno bene anche bollite). Una volta cotte schiacciatele bene con una forchetta e lasciatele intiepidire.

Intanto dividete i tuorli dagli albumi e montate questi ultimi a neve.

Sciogliete il lievito nel latte tiepido quindi in una ciotola raggruppate le patate, i tuorli, la farina setacciata e il latte. Mescolate bene il tutto, condite con sale, pepe e noce moscata.

Unite infine gli albumi in due volte, incorporandoli piano piano dal basso verso l’altro.

Lasciate riposare la pastella per mezz’ora, quindi sarete pronti per cuocere i vostri bliny!

Fate sciogliere un po’ di burro in una padella bassa, quando sarà ben caldo versate poco impasto formando dei dischetti della dimensione che preferite. Quando inizieranno a fare delle piccole bolle in superficie girateli e terminate la cottura sull’altro lato per un minuto circa.

Conditeli con crema di formaggio spalmabile e salmone e servite ancora caldi.