Crescionda

Crescionda
Crescionda

Durante un bellissimo weekend in moto sulle Dolomiti sono stata accompagnata dall’audiolibro di Marco Malvaldi Negli occhi di chi guarda.

In una cena d’estate, nella tenuta di Poggio alle Ghiande, viene servito un dolce di cui non avevo mai sentito parlare: si tratta della crescionda.

Ho scoperto essere una golosissima torta con cioccolato e amaretti, tipica di Spoleto, che con un unico impasto assume diverse consistenze in cottura.

Come tutti i dolci tipici, ne esistono moltissime versioni, qui sotto quella che ho provato io; si conserva benissimo in frigorifero per qualche giorno.

Ingredienti per uno stampo da 23/24cm:

4 uova

70g di zucchero

100g di cioccolato fondente

500ml di latte

1 bicchierino di liquore all’amaretto o all’anice

200g di amaretti

50g di farina 0

La scorza di un limone

Procedimento:

Fate sciogliere il cioccolato a bagnomaria (oppure in forno a microonde) e lasciate da parte a raffreddare.

Intanto montate bene i tuorli d’uovo con lo zucchero, fino ad ottenere un composto spumoso. Unite quindi il latte a temperatura ambiente, il liquore e il cioccolato fuso mescolando con una frusta.

Mischiate gli amaretti tritati con la farina setacciata e unite il tutto al composto liquido. Inserite anche la scorza del limone.

Infine, montate gli albumi a neve ben ferma e incorporateli poco alla volta stando attendi a non smontarli.

Cuocete in forno statico per 60 minuti a 180 gradi.

Una volta raffreddata potete poi decorarla con amaretti, cacao in polvere o zucchero a velo.

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