Leggere l’ultima opera di Matteo Bussola è stato, come sempre, un viaggio speciale. Ne Il rosmarino non capisce l’inverno però Bussola racconta esclusivamente storie di donne e centra il punto fin dall’introduzione: per quanto mi riguarda il libro poteva iniziare e finire con le prime due, fortissime, pagine.

Incipit

A cosa pensa una donna quando lascia qualcuno? Quando si innamora senza scampo? Quando non viene ritenuta all’altezza, quando le dicono che è troppo o troppo poco, quando le sembra di non capire una figlia, o una madre, quando comprende la fragilità di un padre, quando rifiuta destini già scritti o quando invece li accoglie, quando cerca di cavare il meglio che può dal poco che ha, quando viene ferita, tradita, umiliata, derisa, quando si ammala e il mondo la ignora o quando ha paura e nessuno la sente?

Matteo Bussola, Il rosmarino non capisce l’inverno

Parlare di questo libro è tanto semplice quanto complesso: in sole 153 pagine ci sono le storie di diciotto donne tutte diverse. Qualcuna l’ho trovata anche antipatica e di qualche altra non ho compreso le scelte di vita, ma questo fa parte del gioco e credo racconti anche qualcosa di me (o più in generale di chi legge).

Diciotto racconti che, come ne Il tempo di tornare a casa, ruotano attorno ad una figura centrale e dimostrano quanto possa pesare l’impronta di un singolo sulle vite degli altri.

Grazie alla scrittura fluida Matteo Bussola è riuscito nuovamente ad aprirmi lo sguardo sulle molteplici vite che possiamo vivere e reinventare.

Leggilo se: vuoi leggere di tante storie in una e confrontarti anche con le vite più scomode.

Mi è piaciuto

La signora bionda non riesce a smettere di guardarla, proprio come me, non riesce a non fissare i lividi.

[…] – Sono caduta con il motorino, – dice la ragazza, infastidita. […] – E comunque non sono cazzi tuoi. […] – In ogni caso, – aggiunge voltando pagina, – posto che non sono affari miei, ecco, io cambierei motorino.

Dove trovarlo

Online lo potete trovare su ibs oppure su Libri da Asporto.

In libreria potete chiedere a La libreria del lago.