Patate alla Mario

Patate alla Mario

Nell’ultimo romanzo di Paolo Cognetti, La felicità del lupo, il protagonista, Fausto si ritrova a fare il cuoco in montagna.

Quelle che cucina sono sempre ricette semplici, niente di chic o troppo elaborato, solo qualcosa di buono, che scaldi e dia energia.

Mi hanno incuriosito le Patate alla Mario, ispirate a loro volta ai racconti di Mario Rigoni Stern.

“Quel giorno erano Patate alla Mario, tratte da un racconto di Rigoni Stern: le fece bollire nel paiolo fin quasi a spappolarsi, mise a soffriggere quattro cipolle in un lago di burro, poi ci buttò dentro le patate. Sul fornello fece andare le bistecche con il rosmarino.”

Paolo Cognetti, La felicità del lupo

Cercando online ho trovato una ricetta molto simile, quella della “polenta considera”, tipica dell’altopiano di Asiago.

Ho provato a realizzarne una mia versione, da gustare come contorno.

Ingredienti:

400g di patate
1 cucchiaino raso di sale grosso
400ml di acqua
50g di cipolla
30g di burro
1 cucchiaio di farina 0
1 manciata di parmigiano reggiano grattugiato
(Un pizzico di cannella, opzionale)

Procedimento:

Sbucciate le patate e tagliatele prima a metà per lungo e poi a fette piuttosto spesse. Mettetele in una padella con l’acqua fredda e il sale, portate a bollore e lasciatele cuocere coperte per 10/15 minuti. Dovranno risultare molto cotte.

Nel frattempo sciogliete il burro lentamente e aggiungete la cipolla tagliata a pezzettini. Lasciate dorare per 10 minuti, terminati i quali, se preferite, eliminerete le cipolle e terrete solo il burro (io le ho lasciate).

Unite la farina al burro, mescolate e cuocete lentamente fino a quando sarà color nocciola. Aggiungete quindi le patate scolate con la schiumarola e un mestolo di acqua di cottura amalgamando bene gli ingredienti, sempre a fuoco basso; terminate con il parmigiano.

Potete servire le patate così oppure “trasformarle” in una sorta di polenta.

In questo caso, una volta uniti tutti gli ingredienti, schiacciate le patate molto bene e cuocete il tutto ancora per qualche minuto, aggiungendo dell’acqua di cottura se necessario (e la cannella, se vi va).

Share this content:

1 commento

Commento all'articolo

You May Have Missed

Privacy Policy